Questo è uno dei miei piatti favoriti.
Replicato quindi spessissimo e veramente soddisfacente sia come riuscita che per come viene apprezzato dai miei ospiti.
Qui ovviamente la materia prima, le alici, devono essere freschissime e di ottima qualità, io per fortuna ho un pescivendolo talmente simpatico, un pò marpione (vuol dire che ce sta a provà) che se il pesce non è fresco mi dice: "signò oggi il pesce vostro non è arrivato", frase convenzionale con la quale mi dice di lasciar perdere!
Questo poi è una di quelle portate che si possono tirare fuori in quelle sere in cui, scremata (quindi peggio di stremata) dall'ufficio non ho alcuna voglia di cucinare e mangerei anche direttamente dalla scatoletta del tonno (orrore)e di filato a letto.
Soluzione brillante quando ti citofona l'amica/o e ti si presenta inaspettatamente e con un bell'appetito!
Ingredienti:
- alici fresche e prive di testa, lisca e interiora
- aceto
- peperoncino piccante rosso
- sale, prezzemolo, aglio
- olio evo
Sciacquare le alici sotto l'acqua corrente, quindi asciugarle delicatamente con un panno carta, meglio ancora mettere il pesce tra due strati di carta in modo da assorbire tutta l'umidità.
Dopo e non prima di mezz'ora, aprirle per bene e metterle nell'aceto, un pizzico di sale, si copre con la pellicola e via in frigo per 8 o al massimo 12 ore.
Una volta tolte dall'aceto, si può preparare direttamente la pirofila con la quale verrano poi servite.
Si versa dell'ottimo olio evo si fa quindi uno strato di alici, l'glio a pezzetti non troppo piccoli altrimenti si rischia di mangiarlo, il peperoncino rosso a pezzetti, il prezzemolo sminuzzato fine e sale, quindi si versa dell'altro olio. Si prosegue così fino ad esaurimento delle alici. Si finisce versando altro olio.
Si copre per bene con della pellicola e si lascia riposare il piatto, in frigo, per almeno un giorno. Questo passaggio è fondamentale e a tutto vantaggio del sapore finale.
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